CONTOURING E STROBING: MAGIE DEL MAKE-UP O GIOCHI DI LUCE?

Il contouring e lo strobing sono due tecniche che appartengono al mondo del make-up e che si riferiscono all'utilizzo di prodotti specifici opacizzanti ed illuminanti, volti ad ottenere l'effetto di porre in ombra e scolpire, oppure enfatizzare ed illuminare, determinati punti del viso che si vogliono correggere o mettere in risalto.

Contouring VS Strobing

Lo strobing è un effetto fresco di trucco che non si vede – più leggero e dalla durata inferiore rispetto al contouring – indicato per pelli mature che necessitino di enfatizzare zone che tendono a rilassarsi ma adatto anche a pelli abbronzate il cui effetto radioso renda incarnato e lineamenti più luminosi e belli.

Lo strobing quindi esalta i punti luce del viso e archivia le zone d’ombra. Il focus è brillare, illuminare le zone sporgenti del viso: fronte, zigomi, mento e naso, ma riservare spot di luce anche a labbra, palpebre e nell’angolo interno dell’occhio.

Lo strobing è specificatamente ispirato alla skincare e al make-up coreano dove l’attenzione principale è posta alla luminosità e splendore della pelle.

Dove applicare il prodotto illuminate, che verrà picchiettato con i polpastrelli delle dita per creare un naturale effetto “punto luce” e dare luce al viso (parte centrale, zigomo, dorso del naso, sopra la bocca linee che collegano il naso e la bocca, mento, occhi e palpebre):

• appena sotto l’occhio
• al centro del naso
• sopra l’arco di cupido (labbro superiore)
• al centro del mento
• sopra l’arcata sopraccigliare
• su tutto lo zigomo

L’obiettivo è quello di valorizzare il viso con determinati punti luce e ottenere un make-up effetto nude a prova di flash in grado di minimizzare ogni imperfezione con effetto pelle radiosa, sguardo compreso. Illuminare anche il contorno occhi permette di rendere più ampio lo sguardo.

I punti giusti che vanno enfatizzati sono: l’angolo esterno dell’occhio dalla tempia fin sopra il sopracciglio e tutto sotto l’arcata sopracciliare; poi, sempre sotto la rima ciliare inferiore, per allargare ulteriormente lo sguardo, applicare un tocco di luce nell’angolo interno dell’occhio.

Immaginate di dividere il viso in tre zone: fronte, naso e bocca, se hanno la stessa altezza c’è equilibrio (di solito si trova questa situazione in un viso ovale) altrimenti utilizziamo il make-up con le tecniche di chiaro scuro, per riportare la proporzione, simmetria ed armonia. Finora la tecnica utilizzata per raggiungere questo risultato è sempre stata il contouring, ora le nuove tendenze ci permettono di di realizzare gli stessi risultati con lo strobing.

Il contouring è una tecnica di trucco che dona tridimensionalità al viso, in grado di camuffare qualche piccolo difetto, ricreare i volumi facciali lavorando sull’ovale del volto con un gioco di zone ombra che vengono scurite ed opacizzate con il trucco. Con il contouring si creano zone d’ombra.

Dove applicare il prodotto per dare volume: si inizia scurendo le zone che vanno dalla guancia verso la bocca, poi si scurisce ed opacizza la fronte laterale e tutto il contorno del viso e, a seconda della forma, si possono applicare i prodotti anche sotto il mento laterale. Per fare più sottile il naso si creano zone d’ombra laterali e sulla punta.

Regola di base:

  • linea verticale = allunga = su viso tondo
  • linea orizzontale = accorcia = su viso allungato

In realtà, come un detto latino famoso recita “in medio stat virtus”, una tecnica non sostituisce l’altra, la combinazione di entrambe rappresenta l’equilibrio perfetto ed è il miglior risultato per un make-up di effetto.

Ricapitoliamo ora la principale regola del make-up: tutto quello che è scuro rientra; tutto quelle che è chiaro, esce. Esempi:

  • naso pronunciato creo zona d’ombra (scuro) ai lati e sulla punta, creo luce (chiaro) sopra
  • mento e/o mandibola pronunciati (scuro)
  • occhi sporgenti (scuro) occhi infossati (chiaro)

Vi starete chiedendo perché, noi di Stupore, che siamo una linea di skincare facile, versatile, multifunzione e senza sbatti, ci stiamo occupando di tecniche specificatamente pensate per il make-up e che possono sembrare pure complicate.

La risposta è perché all’interno delle nostre referenze ci sono due prodotti che possono essere perfettamente utilizzati per ottenere l’effetto strobing che abbiamo ampiamente descritto sopra.

Il primo prodotto è il primer mattificante MAGNIFICA BASE che applicato su tutto il viso permette di rendere omogeneo l’incarnato, opacizzato e luminoso, ed ha la funzione di aggrappare qualunque prodotto successivo noi andremo ad utilizzare, sia che si debba eseguire la tecnica del contouring e quindi prodotti e basi per scurire i punti del viso, sia che si desideri illuminare ed enfatizzare altre aree. MAGNIFICA BASE va stesa in maniera uniforme ed omogenea – prima di ogni altro prodotto di make-up – su tutto il viso, collo e decolletè e dopo aver correttamente deterso ed idratato la pelle. Il primer può anche essere utilizzato da solo per rendere luminoso il viso e perfettamente levigato.

Il secondo prodotto di stupore pensato per l’effetto strobing è il siero illuminante BAGLIORE. Dopo aver emulsionato il siero, ne applichiamo poche gocce picchiettando con il polpastrello sulle zone che vogliamo illuminare ed enfatizzare, lo possiamo anche stendere in modo uniforme su tutto il viso, collo e decolleté per far risplendere l’abbronzatura e donare un velo dorato che rifletterà l’incarnato dell’estate. Per eseguire uno strobing perfetto, a regola di make-up artist, applicheremo il siero BAGLIORE, alla fine della stesura dei prodotti di base, sui punti del viso che andranno enfatizzati.

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