TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SULL’INCI

Come (ri)conoscerlo e comprenderlo? L’INCI è un vero e proprio strumento di tutela per il consumatore: permette di capire, infatti, l’insieme degli ingredienti che compongono un prodotto cosmetico. Ma come fare a “leggerlo”? Dove si trova l’INCI? Come viene indicato? Come capire se l’INCI di un prodotto è buono? In alcuni casi l’INCI può generare confusione ed è per questo che abbiamo deciso di inaugurare il nostro blog proprio parlando di questo argomento.

Che cos’è l’INCI?

L’International Nomenclature Cosmetic Ingredients, meglio noto come INCI, definisce la lista dei componenti che ci sono all’interno di un prodotto cosmetico, in ordine decrescente per percentuale quantitativa.

La nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici è stata introdotta dalla Commissione Europea il 1° gennaio del 1997. Negli anni, però, è stata poi adottata da molti altri paesi come Canada, USA, Brasile e Russia.

L’elenco degli ingredienti è indicato con nomenclatura botanica in latino, laddove la materia prima sia di origine vegetale o naturale, oppure in lingua inglese, internazionale, per tutti gli altri derivati.

 

A cosa serve l’INCI?

L’INCI è nato con l’obiettivo di poter identificare con un sistema convenzionale riconosciuto a livello internazionale gli ingredienti cosmetici che compongono un prodotto. Grazie alla nomenclatura INCI, si è regolamentata la trasparenza di comunicazione sulla composizione di ciascun prodotto cosmetico.

Saper leggere l’INCI per un consumatore vuole dire capire la composizione del prodotto cosmetico che sta acquistando, se compatibile per la propria pelle, se contiene allergeni e quale sia l’origine di ogni singolo ingrediente, significa anche capire se il prodotto sia eco-sostenibile ed eco-compatibile, aspetti questi che oggi ci stanno molto a cuore.

A tal proposito, a livello internazionale sono stati individuati ben 16.000 ingredienti che possono essere utilizzati per la creazione di un prodotto cosmetico: per intenderci, non posso creare una crema con un elemento che non appartiene a questa lista, se non una previa esplicita richiesta al Personal Care Product Council (ovvero il Consiglio dei Prodotti per la cura personale).

Dove si trova l’INCI di un prodotto?

In base all’inventario europeo (Decisione 2006-257/CE) i componenti utilizzati per la formulazione di un prodotto cosmetico devono essere dichiarati sulla confezione, utilizzando etichette indelebili e caratteri ben leggibili. Per questo motivo lo troviamo in ogni etichetta di prodotto e, nel caso di stupore, anche nelle schede tecniche di ciascun prodotto del sito.

Come viene scritto l’INCI di un prodotto?

Gli ingredienti vengono indicati nell’INCI in ordine decrescente (da quello con la percentuale maggiore fino a quello con la percentuale minore). Questo è ciò che vale per tutti gli ingredienti cosmetici presenti in quantità superiore all’1%, secondo le convenzioni internazionali.

Diversamente, gli ingredienti cosmetici in quantità uguale e/o inferiore all’1%, possono essere indicati in ordine sparso. In questo modo si salvaguarda l’unicità della formula cosmetica nonché la segretezza della sua composizione: non viene, infatti, svelata la composizione esatta di quel determinato cosmetico.

Come capire (se) l’INCI? (È buono)?

Non sempre però si hanno le competenze e il tempo per leggere e comprendere cosa c’è dentro ma soprattutto quanto sia biologico (di derivazione naturale o certificata) il prodotto O i singoli ingredienti che lo compongono. Senza contare che facendo shopping molto spesso la fretta non permette di controllare sempre e per bene l’INCI di ogni singolo prodotto e di compiere di conseguenza un acquisto consapevole.

Ma ormai si sa, noi di stupore siamo cintura nera di “zero sbatti” e quindi ti proponiamo dei tips per riconoscere i prodotti giusti (oltre ai nostri ovviamente) leggendo l’INCI:

–   se il nome dell’ingrediente è scritto in latino vuol dire che è di origine vegetale; infatti, troverete il suo nome botanico;
– se trovate un asterisco dopo il nome, indica provenienza bio certificata dell’ingrediente;
– se trovate 2 o più asterischi, leggete la leggenda in fondo alla lista INCI;
– gli ingredienti riportati in lingua inglese sono quelli che hanno subito una trasformazione chimica;
– se il nome dell’ingrediente è costituito dalla sigla “ci” seguita da una serie numerica composta da 5 cifre, si tratta di un colorante artificiale.

Puoi applicare queste semplici regole per leggere l’INCI di qualsiasi prodotto. Non vorremo essere di parte (o forse sì), ma dai un’occhiata agli INCI dei nostri prodotti e noterai come la maggior parte degli ingredienti è di originale naturale.

 

Facciamo ora un esempio

Analizziamo insieme uno dei nostri prodotti: focus occhi e quindi il nostro SGONFIORE patch occhi.

INCI
AQUA, GLYCERIN, ALOE BARBADENSIS LEAF JUICE (*), SODIUM HYALURONATE, ERYTHRITOL, CHAMOMILLA RECUTITA FLOWER EXTRACT (*), UREA, GLUCOSE, SODIUM PCA, SORBITOL, FRUCTOSE, XANTHAN GUM, GLYCINE, HYDROLYZED WHEAT PROTEIN, SODIUM GLUTAMATE, CITRIC ACID, GLYCOLIC ACID, LACTIC ACID, LYSINE, MALIC ACID, POTASSIUM HYDROXIDE, SODIUM HYDROXIDE, TARTARIC ACID, CAPRYLYL GLYCOL, PHENETHYL ALCOHOL.

(*) da agricoltura biologica

Vediamo in prima posizione, come per qualunque prodotto cosmetico, esserci l’acqua. A seguire in ordine percentuale troviamo:

  • glicerina vegetale: questo componente ha un’importante azione antiossidante, contrasta quindi la formazione dei radicali liberi che sono la principale fonte di invecchiamento cutaneo. la glicerina nei cosmetici viene inserita per il suo effetto emolliente ed idratante, agendo quindi per donare morbidezza e nutrimento alla cute.
  • estratto biologico di aloe: grazie alla ricchezza in mucopolisaccaridi l’aloe ha una notevole capacità di trattenere l’acqua e quindi ha una grande azione idratante. L’ASTERISCO NE INDICA LA PROVENIENZA BIOCERTIFICATA.
  • acido ialuronico: di origine naturale, svolge azione idratante agisce in profondità.
  • eritritolo: di origine naturale azione idratante ed umettante, riesce a mantenere la pelle idratata e ne mantiene la naturale idratazione.
  • estratto biologico di camomilla: azione lenitiva, antinfiammatoria e normalizzante cutanea.
  • Urea, Glucose, Sodium PCA, Sorbitol, Fructose, Glycine, Hydrolyzed wheat protein, Sodium glutamate, Citric acid, Glycolic acid, Lactic acid, Lysine, Malic acid, Potassium hydroxide, Sodium hydroxide, Tartaric acid: fattore idratante NMF (fattore naturale di idratazione (*) complesso di attivi di origine naturale dall’altissima azione idratante e rigenerante.

INCI: il biglietto da visita del cosmetico

Leggere l’INCI potrà apparire complicato i primi tempi, ma basta fare un po’ di pratica per comprendere (anche se non si è esperti cosmetologi) che cosa c’è dentro.

Imparare a leggere l’etichetta di un prodotto può fare la differenza: ci spinge verso un consumo più consapevole verso noi stessi e verso l’ambiente. L’INCI è il biglietto da visita di ciascun cosmetico, la sua carta di identità: tu a chi affideresti la cura della tua bellezza? Ad uno sconosciuto mascherato oppure ad un viso sorridente conosciuto?

“…ai posteri l’ardua sentenza?”